L’Accordo Multilaterale M329 ha introdotto importanti deroghe per il trasporto su strada di rifiuti contenenti sostanze pericolose, semplificando le procedure per trasportatori, produttori e gestori dei rifiuti. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Agevolazioni e deroghe nel trasporto ADR: l’Accordo Multilaterale M329
Come anticipato, l’Accordo Multilaterale M329 rappresenta un passo significativo nell’ambito della regolamentazione del trasporto su strada di rifiuti pericolosi.
Questo accordo, che sostituisce il precedente M287 scaduto il 1° agosto 2020, introduce una serie di deroghe alle disposizioni dell’Accordo Europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR).
Semplificando di conseguenza diverse procedure operative per i professionisti del settore.
L’Accordo M329, al quale l’Italia ha aderito il 3 novembre 2020, si concentra sulla gestione dei rifiuti contenenti sostanze pericolose, offrendo deroghe mirate che permettono una maggiore flessibilità nel trasporto di tali materiali.
In particolare, l’accordo autorizza l’uso di imballaggi testati ma con scadenza superata, imballaggi non testati e contenitori mobili conformi alle norme EN 840-1 fino a 840-4 per il trasporto di rifiuti solidi.
Una delle principali semplificazioni introdotte riguarda la classificazione dei rifiuti, che devono essere inseriti nel gruppo di imballaggio III.
Per quanto riguarda i rifiuti appartenenti al gruppo di imballaggio II, l’accordo fornisce un elenco specifico di numeri ONU autorizzati che devono essere rispettati.
Semplificazioni per i professionisti della filiera rifiuti
Le deroghe contenute nell’Accordo M329 sono particolarmente rilevanti per le varie figure professionali coinvolte nel trasporto e nella gestione dei rifiuti pericolosi, tra cui trasportatori, speditori e imballatori, così come definiti dall’ADR.
Queste agevolazioni consentono di snellire le procedure burocratiche, riducendo il carico di lavoro e i tempi necessari per la preparazione e la gestione dei trasporti.
Tra le principali agevolazioni vi è la possibilità di redigere il documento di trasporto con semplificazioni sostanziali.
Ad esempio, non è più obbligatorio specificare il nome tecnico nel caso di rubriche collettive o rubriche a cui sia applicabile la Disposizione Speciale 274, come nel caso di UN 3077 e UN 3082.
Inoltre, è permesso stimare il quantitativo totale di merce pericolosa trasportata, senza la necessità di riportare una misurazione esatta.
Un altro aspetto rilevante è che non è più necessario integrare la descrizione delle merci pericolose con l’indicazione “pericoloso per l’ambiente”, semplificando ulteriormente il processo di documentazione.
Questa semplificazione è particolarmente utile per le aziende che gestiscono grandi volumi di rifiuti pericolosi, permettendo loro di ottimizzare le operazioni di trasporto senza compromettere la sicurezza.
Validità dell’Accordo e obblighi di conformità
L’Accordo Multilaterale M329 sarà valido fino al 21 settembre 2025, fornendo un periodo di tempo considerevole durante il quale le deroghe potranno essere applicate.
Tuttavia, è importante che tutte le parti coinvolte nel trasporto di rifiuti pericolosi siano consapevoli degli obblighi di conformità associati all’utilizzo di queste deroghe.
Quando si applica l’Accordo M329, è infatti obbligatorio inserire una specifica dicitura nel documento di trasporto: “Trasporto in accordo Cap. 1.5.1 – ADR (M329)”.
Questa indicazione è essenziale per garantire che il trasporto sia riconosciuto come conforme alle deroghe previste dall’accordo e per evitare eventuali sanzioni o complicazioni legali.
In altre parole, l’Accordo Multilaterale M329 rappresenta una significativa evoluzione nella regolamentazione del trasporto su strada di rifiuti pericolosi.
Introducendo, come si è sottolineato, una serie di semplificazioni che mirano a rendere più efficienti le operazioni dei professionisti del settore.
Queste deroghe non solo offrono una maggiore flessibilità, ma contribuiscono anche a ridurre il rischio di incidenti e violazioni normative.
Per le aziende che operano nel campo della gestione e del trasporto dei rifiuti pericolosi, l’adesione a queste nuove disposizioni rappresenta un’opportunità per ottimizzare le operazioni, migliorando al contempo la sicurezza e la conformità.
Tuttavia, è fondamentale che tutti i soggetti coinvolti continuino a monitorare l’evoluzione delle normative e a rispettare rigorosamente gli obblighi previsti dall’ADR, assicurando così una gestione responsabile e sostenibile dei rifiuti pericolosi.