D.P.R. 254 2003 – Gestione dei rifiuti sanitari

Il D.P.R. 254 2003 redige le normative per quanto riguarda la gestione dei rifiuti sanitari. Ma cosa dice precisamente il documento? 

Vediamolo in questa sezione del sito in cui troverete pubblicati i decreti legislativi italiani relativi alla sicurezza in materia ambientale.  Wastezero si impegna nel fornire informazioni aggiornate e dettagliate sui vari decreti emanati, con l’obiettivo di esibire chiarezza e comprensione sulle normative vigenti.  Questo servizio è pensato per chiunque desideri rimanere informato e comprendere meglio le leggi che regolano settori come il trasporto, la sicurezza e l’ambiente.

D.P.R. 254/2003: breve introduzione

Come accennato, il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 254 2003 si occupa delle regole in merito alla gestione dei rifiuti sanitari in Italia. In particolare, richiamato l’articolo 87 della Costituzione; Richiamata la legge 8 luglio 1986, n. 349, che istituisce il Ministero dell’ambiente e stabilisce norme sul danno ambientale; Richiamato il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, che recepisce le direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi, e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio, e le sue successive modifiche; Visto l’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato – città ed autonomie locali; vediamo di seguito il testo completo del D.P.R. 254/2003.

Ingegnere Ambientale