Il Regolamento UE 2017/997 ridefinisce i criteri per identificare i rifiuti con pericolo ecotossico (HP14). Ma cosa dice precisamente il documento?
Vediamolo in questa sezione del sito in cui troverete pubblicati i decreti legislativi italiani relativi alla sicurezza in materia ambientale.
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Regolamento UE 2017/997: breve introduzione
Il Consiglio dell’Unione Europea ha introdotto il Regolamento 2017/997, che ridefinisce i criteri per identificare i rifiuti con pericolo ecotossico (HP 14). Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea l’8 giugno 2017, il regolamento modifica l’allegato III della direttiva 2008/98/CE in materia di gestione dei rifiuti, adeguandolo agli standard più recenti.
L’entrata in vigore è fissata per il 5 luglio 2018, data a partire dalla quale gli Stati membri sono tenuti ad applicare le nuove disposizioni per valutare e classificare i rifiuti potenzialmente dannosi per l’ambiente.
La modifica principale riguarda la ridefinizione della caratteristica di pericolo HP 14, ora descritta come:
“HP 14 ‘Ecotossico’: rifiuto che presenta o può presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali.”
Questa nuova definizione amplia la prospettiva sul rischio ecotossico, includendo sia i danni immediati che quelli potenziali a lungo termine, per garantire una maggiore tutela degli ecosistemi. L’obiettivo è rendere più rigorosa la gestione di tali rifiuti, limitando i rischi per la biodiversità e migliorando il controllo sul loro smaltimento.
L’aggiornamento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti pericolosi. Gli operatori del settore sono chiamati ad adeguarsi alle nuove regole, adottando metodologie di classificazione e trattamento più precise e conformi.
Questo regolamento rappresenta un ulteriore passo verso un sistema europeo più armonizzato e responsabile nella gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di preservare le risorse naturali e proteggere l’ambiente per le generazioni future.