Decreto legislativo 118/2020: rifiuti di pile e accumulatori

Il decreto legislativo 118/2020 tratta lo smaltimento dei rifiuti di pile e accumulatori. Ma cosa dice precisamente il documento? 

Vediamolo in questa sezione del sito in cui troverete pubblicati i decreti legislativi italiani relativi alla sicurezza in materia ambientale. 

Wastezero si impegna nel fornire informazioni aggiornate e dettagliate sui vari decreti emanati, con l’obiettivo di esibire chiarezza e comprensione sulle normative vigenti. 

Questo servizio è pensato per chiunque desideri rimanere informato e comprendere meglio le leggi che regolano settori come il trasporto, la sicurezza e l’ambiente.

Decreto legislativo 118/2020: breve introduzione

Il Decreto Legislativo 118/2020, emanato il 3 settembre 2020, recepisce la Direttiva (UE) 2018/849 sui rifiuti di pile e accumulatori, oltre alla Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Questo Decreto introduce cambiamenti significativi a normative esistenti, tra cui il decreto legislativo n. 49/2014, che implementa le regole europee sui RAEE, e il decreto legislativo n. 188/2008, che disciplina la gestione delle pile e degli accumulatori esausti in conformità alla Direttiva 2006/66/CE.

Una delle principali novità del Decreto riguarda l’obbligo di una comunicazione più dettagliata dei dati relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Le aziende coinvolte nella gestione di RAEE e dei rifiuti da pile e accumulatori dovranno ora fornire rapporti più completi e puntuali, migliorando così il monitoraggio e la tracciabilità dei materiali. Questo aspetto mira a incrementare l’efficacia delle operazioni di riciclo e a garantire una maggiore sostenibilità ambientale.

Il Decreto introduce anche specifiche regole per la gestione dei RAEE provenienti da impianti fotovoltaici, un settore in crescita che richiede misure adeguate per la gestione e il recupero dei materiali. Queste disposizioni mirano a migliorare il trattamento dei pannelli fotovoltaici a fine vita, assicurando che i componenti possano essere recuperati o smaltiti in modo ecologicamente corretto.

L’obiettivo complessivo del Decreto Legislativo 118/2020 è garantire un maggiore allineamento con le normative europee, migliorando la gestione dei rifiuti e promuovendo una maggiore responsabilità ambientale. Tali misure rappresentano un passo avanti verso un modello di economia circolare, riducendo l’impatto ambientale delle apparecchiature tecnologiche e dei dispositivi energetici.

Ingegnere Ambientale