Nuove norme sull’etichettatura per i gas fluorurati: pubblicato il Regolamento Esecutivo 2024/2174

La Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento Esecutivo 2024/2174, che aggiorna le norme sull’etichettatura di prodotti contenenti gas fluorurati a effetto serra. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 23 settembre 2024.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Aggiornamenti sull’etichettatura per prodotti contenenti gas fluorurati a effetto serra: il Regolamento Esecutivo 2024/2174

Come anticipato, il 3 settembre 2024, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2174 della Commissione Europea. 

Quest’ultimo introduce nuove modalità per l’etichettatura di prodotti e apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra. 

Questo regolamento, datato 2 settembre 2024, dà attuazione alle disposizioni previste dal Regolamento (UE) 2024/573 del Parlamento Europeo e del Consiglio, aggiornando e abrogando il precedente Regolamento (UE) 2015/2068.

L’obiettivo principale di questa nuova normativa è garantire una maggiore trasparenza e chiarezza delle informazioni fornite sui prodotti che contengono gas fluorurati a effetto serra, noti anche per il loro impatto sul cambiamento climatico. 

L’etichettatura è un elemento fondamentale per la corretta informazione dei consumatori e degli operatori di settore, in quanto rende immediatamente identificabili i prodotti che utilizzano queste sostanze.

Principali cambiamenti introdotti dal Regolamento Esecutivo 2024/2174 sull’etichettatura 

Il Regolamento 2024/2174 stabilisce che l’etichetta applicata sui prodotti e sulle apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra deve riportare chiaramente la dicitura: «contiene gas fluorurati a effetto serra»

Questa informazione deve essere visibile in modo netto e leggibile, con caratteri di dimensioni adeguate che risaltino sullo sfondo dell’etichetta. 

La regolamentazione impone che, qualora le informazioni sull’etichetta siano integrate in una già esistente, le dimensioni dei caratteri utilizzati non devono essere inferiori a quelle delle altre informazioni presenti.

Un altro elemento cruciale è la durabilità dell’etichetta. Essa deve essere progettata per rimanere saldamente attaccata al prodotto o all’apparecchiatura e per essere leggibile durante tutto il periodo in cui il prodotto è in uso e contiene gas fluorurati a effetto serra. 

Questa attenzione alla qualità e alla durabilità dell’etichetta è pensata per evitare che le informazioni critiche vengano meno nel tempo, soprattutto in condizioni normali di funzionamento.

Il regolamento specifica inoltre che le informazioni relative al peso dei gas fluorurati a effetto serra devono essere espresse in chilogrammi o grammi, mentre l’equivalente in CO2 deve essere indicato in tonnellate. 

Queste misure devono essere calcolate utilizzando i valori del potenziale di riscaldamento globale (GWP) specificati negli allegati I, II e III del Regolamento (UE) 2024/573.

Implicazioni per i produttori e per il mercato

Il Regolamento 2024/2174, obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri dell’Unione Europea, entrerà in vigore il 23 settembre 2024. 

Tuttavia, le disposizioni relative all’etichettatura saranno effettive a partire dal 1° gennaio 2025, concedendo così ai produttori e ai distributori un periodo di transizione per adeguarsi alle nuove norme.

Questo aggiornamento normativo avrà un impatto significativo su tutta la filiera produttiva e distributiva dei prodotti contenenti gas fluorurati a effetto serra. 

I produttori dovranno adeguare i loro processi di etichettatura per conformarsi ai nuovi standard, mentre i distributori dovranno assicurarsi che i prodotti in commercio rispettino le nuove disposizioni.

Inoltre, l’attenzione alla precisione delle informazioni fornite sul GWP e sull’equivalente in CO2 dei gas fluorurati rappresenta un passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico. 

Rendendo di conseguenza i consumatori più consapevoli dell’impatto ambientale dei prodotti che acquistano.

Le imprese dovranno pertanto investire in strumenti e tecnologie che permettano una misurazione accurata di questi valori, per garantire la conformità normativa e contribuire agli obiettivi climatici dell’Unione Europea.

Un passo avanti nella tutela ambientale

Il Regolamento 2024/2174 si inserisce in un quadro più ampio di politiche ambientali volte a ridurre l’impatto dei gas fluorurati a effetto serra, che rappresentano una significativa minaccia per l’ambiente a causa del loro elevato potenziale di riscaldamento globale. 

Con l’introduzione di queste nuove norme di etichettatura, l’Unione Europea continua a promuovere la trasparenza e la responsabilità ambientale all’interno del mercato unico.

Gli operatori del settore devono quindi prepararsi ad affrontare questa nuova sfida, aggiornando le loro pratiche aziendali per garantire il rispetto delle normative e contribuire così a un futuro più sostenibile. 

La corretta implementazione di queste disposizioni non solo eviterà sanzioni, ma migliorerà anche la reputazione delle imprese che dimostrano un impegno concreto nella protezione dell’ambiente.
In definitiva, il nuovo regolamento sull’etichettatura dei gas fluorurati a effetto serra rappresenta un ulteriore passo verso un’economia europea più verde e sostenibile. Allineata dunque  agli obiettivi climatici globali e alla tutela del pianeta per le future generazioni.

Ingegnere Ambientale